Ikea, addio al catalogo spedito a casa: dobbiamo abbandonare la carta anche noi?

L’azienda svedese ha interrotto una tradizione che portava avanti dagli anni Cinquanta: segno che la comunicazione cartacea è definitivamente morta?

Probabilmente ne hai già sentito parlare: Ikea ha deciso di non spedire più il suo catalogo cartaceo a casa, rendendolo disponibile soltanto online o in negozio.

La motivazione?

Consumare meno carta e restare fedele ai principi di sostenibilità ambientale che da anni fanno parte della sua comunicazione.

L’azienda ha scelto un modo particolare per comunicare questa scelta, prevenendo le critiche dei consumatori con la campagna “Non sapevamo come dirtelo”.

La notizia ha fatto in fretta il giro del mondo dell’arredo e design, scatenando opinioni contrastanti.

Considera che per Ikea e per i suoi clienti il catalogo era ormai un’istituzione:
veniva stampato dal 1951 e molti clienti amavano sfogliarlo, alcuni perfino collezionarlo!

Infatti, non sono mancate sia le approvazioni per la scelta ambientalista, sia le critiche.

Oggi chiedo a te: Ikea ha fatto bene?

Se pensi di sì, ti devo deludere: la tua risposta è sbagliata.

Se invece credi che sia stato un errore…

Beh, devo deludere anche te, pure la tua opinione è sbagliata!

L’errore, in questo caso, è volersi formare a tutti i costi un’opinione senza conoscere le ragioni reali che hanno portato il brand a questa scelta.

Per quanto ci sforziamo di interpretare, non sappiamo quali dinamiche hanno guidato Ikea, cosa è stato deciso, in che modo e perché.

Ti basti pensare che il fondatore dell’azienda è morto a gennaio 2018:
chissà quanti e quali stravolgimenti hanno segnato l’azienda in questi mesi!

Per questo non possiamo né giudicare le scelte dal punto di vista del marketing, né decidere di copiare questa strategia soltanto perché è quella adottata da un grande marchio.

Del resto, per poter valutare una qualsiasi decisione imprenditoriale bisogna prima conoscere i risultati che ne sono derivati.

Ti dirò di più:
anche nel momento in cui i dati dovessero dare ragione al brand svedese, dovremmo comunque pensarci tutti molto bene prima di copiarlo!

Le strategie dei grandi brand non è detto che funzionino anche per le piccole realtà dell’arredo e design.

Le differenze tra le multinazionali e le PMI italiane sono troppo grandi:

  • cambia il target
  • cambiano le strategie
  • cambiano i budget
  • cambia la forza del brand nella mente delle persone.

Ciò che funziona per il cliente – tipo di Ikea potrebbe rivelarsi una pessima scelta agli occhi dei TUOI clienti!

In più, colossi come Ikea hanno a disposizione capitali enormi per testare.

Possono eliminare un canale di comunicazione, ma allo stesso tempo investire centinaia di migliaia di euro sugli altri!

Le piccole aziende non hanno la stessa forza.

Anche un errore ha un peso diverso per una multinazionale rispetto a una piccola azienda:
la prima può permettersi di sbagliare senza grosse conseguenze economiche.

Per una piccola realtà, un errore può comportare un esborso economico che mette l’azienda in ginocchio!

Una piccola o media impresa deve decidere con molta attenzione quali strumenti di comunicazione utilizzare, perché non ha certo migliaia di euro da investire su tutti.

Così, conviene scegliere non solo i canali di comunicazione più usati dai potenziali clienti, ma anche quelli che permettono di conquistare maggiormente l’attenzione delle persone.

Pensa all’ultima volta che hai aperto Facebook, Instagram o LinkedIn:
quanti secondi ti sei soffermato su ogni singolo post?

La comunicazione sul web è fatta di piccoli, rapidissimi momenti: catturare l’attenzione è difficilissimo e basta uno scroll per perdere il contatto per sempre.

Questo non è un problema se hai molto budget da investire in campagne online, ma diventa un enorme spreco se invece non hai modo di coltivare una presenza costante e multicanale.

Per puntare tutto sul web, devi avere una struttura di remarketing solidissima, che ha la forza per inseguire all’infinito l’utente che entra in contatto con il brand per pochi secondi su un social.

Ikea forse può permettersi di abbandonare il cartaceo, solo il tempo ce lo dirà.

Per le piccole aziende invece, occupare uno spazio fisico all’interno dell’abitazione dei clienti è ancora un investimento non solo attuale, ma anche tra i più efficaci.

Il catalogo cartaceo ti offre la possibilità di entrare direttamente nelle case delle persone:

spunta sulla scrivania in un momento di pausa in ufficio;
sul tavolo al mattino durante la colazione;
sul divano la sera durante un attimo di relax;
sul comodino prima di dormire.

Con il catalogo hai la possibilità di creare un’esperienza intima per il tuo potenziale cliente, in un momento in cui la sua attenzione è completamente rivolta verso di te e non ci sono interferenze.

Se poi pensiamo che perfino Google quando deve mandare promozioni invia cartoline in formato cartaceo, via posta…

Forse non dovremmo essere troppo frettolosi nel trarre la conclusione che la carta sia obsoleta!

In Abitativo®, il sistema che abbiamo creato per aiutare gli arredatori a guidare i loro clienti verso l’arredo perfetto e su misura, una delle nostre migliori strategie di marketing è proprio quella di unire sia strumenti online, sia strumenti offline.

Non devi vederli come canali alternativi, ma come strumenti che si danno forza l’un l’altro!

Entrambi assolvono a funzioni differenti, in momenti diversi del percorso d’acquisto dell’utente, comunicando con lui in condizioni di diversi livelli d’attenzione.

Ecco perché per Abitativo® sfruttiamo la comunicazione tramite blog, newsletter, social network…

Ma il catalogo cartaceo resta comunque uno strumento principe.

E non si tratta nemmeno dell’unico strumento di marketing fisico che creiamo!

I materiali che produciamo per i partner che scelgono di adottare il sistema Abitativo®
vengono apprezzati dai clienti, tanto da essere una delle nostre leve principali.

Abbiamo infatti deciso di realizzare dei materiali che aiutino chi deve arredare casa nel percorso educazionale e nell’organizzazione del cantiere.

Durante i lavori, a casa, quando mostrano i progetti ai parenti e agli amici…

Il brand di Abitativo® li accompagna costantemente, è sempre una presenza fisica tra le loro mani.

Il materiale promozionale diventa così una risorsa gratuita a disposizione dei nostri partner, è un prodotto già pronto per il venditore che funziona sul cliente e che rafforza il legame di fiducia.

In Arredo Academy, inoltre, insegniamo ai professionisti dell’arredo e design a costruire le proprie strategie di marketing e di comunicazione riconoscendo e adattando solo quegli spunti dalle grandi multinazionali dell’arredo che possono davvero essere utili anche per una piccola realtà.

In più, i professionisti iscritti ad Arredo Academy hanno la possibilità di confrontarsi con colleghi di tutta Italia che affrontano o hanno già affrontato le stesse difficoltà.

Entrano così in contatto con soluzioni che già hanno funzionato, oltretutto per aziende simile alla propria e non distanti anni luce!

In Arredo Academy hai tutta la formazione avanzata che ti serve per smettere di arrovellarti sulle scelte dei grandi marchi e riconoscere la strada migliore per te!

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