Su Facebook stai spendendo per ottenere like o clienti?

Oggi voglio anticiparti una novità che presto arriverà sulle pagine Facebook e che, se analizzata, ci permette di capire molto dello scopo, del funzionamento e delle opportunità di questo strumento per le piccole e medie imprese.

Il colosso digitale ha recentemente annunciato che a stretto giro eliminerà i Like alle pagine: al loro posto, verranno conteggiati soltanto i follower.

Se non conosci la differenza tra like e follower della tua pagina, non ti preoccupare: forse questo significa che passi il tuo tempo a fare, giustamente, l’imprenditore, non il social media manager!

(Devo però dire anche che se nessuno dei tuoi collaboratori ti ha avvertito di questa novità e di cosa comporta, beh, forse al tuo posto mi chiederei se sto delegando la gestione dei social media alle persone giuste!).

Iniziamo quindi a chiarire la differenza che c’è stata, fino a oggi, tra mettere un Like a una pagina o scegliere di cliccare sul bottone “Segui”.

  • Quando seguiamo qualcuno (Follow), stiamo dicendo all’algoritmo di Facebook che vogliamo vedere, sulla nostra Sezione Notizie, i post che vengono pubblicati da quella pagina.
  • Il Like è invece una relazione che esprime semplicemente supporto alla pagina: non garantisce che i contenuti verranno mostrati con regolarità.

Devi sapere che molte persone mettono Like a una pagina e, quando si stufano dei messaggi che leggono, non tolgono il Like, ma smettono di seguirla: in questo modo smettono di vedere ciò che la pagina pubblica.

Il numero dei Follower invece indica il numero effettivo di utenti che hanno espresso il desiderio di ricevere notizie e aggiornamenti sul proprio feed: è un dato molto più importante perché rivela l’effettivo apprezzamento dei tuoi contenuti.

E pensa che ci sono ancora persone che continuano a sperperare soldi in campagne con obiettivo “Like alla pagina”, senza nemmeno verificare se puoi le persone raggiunte restano Follower nel tempo, e dunque se sono davvero in target e interessate all’azienda!

Proprio così: se tra il numero dei tuoi fan e il numero dei tuoi follower c’è una grande differenza, forse con le tue campagne stai raggiungendo le persone sbagliate, oppure stai comunicando con loro nel modo sbagliato e in poco tempo si stufano di starti a sentire, anche se i Like alla tua pagina continuano a crescere con ogni campagna a pagamento.

Vedi come un singolo dato può fare la differenza nell’analisi dell’andamento della pagina?
E, soprattutto, nell’analisi di come stai investendo i tuoi soldi!

Non solo: questo è soltanto un esempio dei recenti cambiamenti della piattaforma, che evolve in modo molto rapido.

Ricordi quando Facebook aveva questo aspetto?

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Sembra preistoria, eppure Facebook è arrivato in Italia soltanto nel 2008!

È nella natura dei canali social evolvere di continuo e in modo estremamente rapido.

Se ti limiti a collezionare Like senza stare dietro a queste rivoluzioni e senza comprendere a fondo le dinamiche che le guidano, finisci per spendere enormi fette del tuo budget destinato al marketing semplicemente per raccogliere vanity metrics e interazioni che non si tradurranno in clienti nemmeno se investissi milioni!

Ecco un altro dato che fa capire quanta poca consapevolezza ci sia nell’uso di Facebook:

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Questo grafico di Adespresso mostra quali sono gli obiettivi più frequenti scelti per le campagne di Facebook Ads.

Come puoi vedere, le campagne con obiettivo “interazione con il post” costituiscono il 65.61% delle campagne totali effettuate in un anno.

Soltanto il 5.26% del denaro investito su Facebook è speso per ottenere delle conversioni!

Si spendono palate di soldi per ottenere like e commenti, e pochissimi per generare vendite, richieste di appuntamenti o anche solo download di materiale che resti nelle mani dell’utente e che duri più di due secondi!

Con questo non voglio certo dirti che Facebook è un magico El Dorado nel quale ti basta creare una campagna con obiettivo conversione per riempire magicamente il tuo showroom di clienti smaniosi di coprirti di denaro.

Sto dicendo proprio il contrario: che nonostante la piattaforma sia progettata per sembrare accogliente e semplice da utilizzare, trasformarla in un reale strumento di marketing è molto difficile.

E la complessità sta per crescere in modo esponenziale, anzi, questo percorso è già iniziato: ti sei reso conto di quanto il 2020 abbia dato un’accelerata al marketing digitale, anche da parte di tutte quelle piccole imprese che non avevano mai messo piede online?

La competizione sta crescendo e continuerà a farlo in modo molto, molto veloce.

L’unico modo per trarre vantaggio da questi strumenti e non essere schiacciato dalla concorrenza è padroneggiare i dati.

Occorre saper analizzare ogni numero, riconoscere quelli importanti, sapere come trasformarli in una strategia di marketing e come ottimizzare ogni operazione per migliorare i risultati.

Questo è l’unico modo per scalare, soprattutto su una piattaforma che, mentre ti impegni a capirla sempre più a fondo, continua a cambiare!

La verità è che molte piccole aziende delegano la gestione della Pagina Facebook, e dei canali social in generale, un po’ a chi capita all’interno del proprio team, senza che vi siano competenze adeguate, per poi lamentarsi che i social non funzionano…

…E non si rendono conto che per rendere la presenza social un investimento profittevole (e, fidati, può esserlo parecchio in un Paese come l’Italia, dove la competizione è ancora bassissima!) è necessario dedicare almeno una persona full time alla gestione della presenza digitale!

Considera che fino a ora abbiamo parlato solo di Facebook, ma affinché la strategia adottata sia efficace, deve potersi integrare in modo strategico e sinergico con tutti gli altri canali di marketing digitali e cartacei:

le comunicazioni devono essere coerenti su

  • facebook
  • sito web
  • newsletter
  • instagram
  • brochure
  • cataloghi
  • showroom…

Insomma, perfino una sola persona dedicata alla gestione del marketing online può fare poco, in termini di ottimizzazione degli investimenti e di risultati!

In Arredo Academy abbiamo un intero team dedicato al marketing digitale, con professionisti specializzati nei differenti canali.

Abbiamo voluto mettere insieme un vero e proprio reparto marketing digitale, perché sappiamo quanto questo sia fondamentale per ottenere risultati concreti.

Sappiamo anche che uno sforzo del genere richiede molte più risorse di quante ne abbia a disposizione una piccola impresa dell’arredo retail.

Pensa solo a quante competenze sono necessarie per poter gestire al meglio una campagna di marketing su Facebook: competenze da marketer, da imprenditore, da copywriter, da grafico e da advertiser.

Occorre poi avere le risorse, temporali ed economiche, per testare costantemente ogni dettaglio, monitorare ciò che funziona, capire come ottimizzarlo, riconoscere quando smette di essere efficace e trovare nuove risposte su una piattaforma che si rivoluziona di continuo.

In Arredo Academy lo facciamo ogni giorno e mettiamo a disposizione dei nostri partner tutte le competenze acquisite, tutti gli strumenti, le strategie e le tecniche che funzionano.

Ciò che abbiamo costruito è un vero e proprio ecosistema nel quale, ogni giorno, aumenta il valore generato e messo a disposizione di tutti i professionisti.

Con il sistema Abitativo®, un sistema che porta materialmente clienti negli showroom dei nostri partner, mettiamo il loro valore sul mercato.

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