Con il termine tuning si intende la modifica di un veicolo a 2, 3 o 4 ruote rispetto agli standard produttivi di serie al fine di adeguarlo ai propri gusti o alle proprie specifiche esigenze[1].

Sotto la denominazioni “tuning”, rientrano tutte le modifiche effettuate a un determinato veicolo (non necessariamente automobili, ma anche ciclomotori, moto, kart, quad).

Le modifiche riguardano principalmente 5 categorie:

• Modifiche estetiche alla carrozzeria o parti di essa
• Modifiche meccaniche al motore, all’impianto frenante, al sistema di scarico o all’assetto di guida.
• Modifiche all’impianto di illuminazione del veicolo
• Modifiche all’impianto audio
• Modifiche agli interni

Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Tuning

Tutto chiaro fino a qui?
Penso di sì, ma sono sicuro che ti starai chiedendo:
Che cosa centra il tuning con il mio negozio di mobili?

Pensando a tutte le modifiche che gli appassionati di questa disciplina applicano ai loro mezzi, per ottimizzarli e renderli più performanti in base alle loro esigenze, mi è venuto in mente il paragone con le nostre piccole attività.

Ognuno di noi ha la possibilità, la necessità e la responsabilità di apportare delle modifiche alla nostra fuoriserie dell’arredamento.
Proprio così!

Possiamo tenere sotto controllo diversi parametri o cruscotti aziendali per poi andare a modificarli in base alle diverse necessità o obiettivi che vogliamo raggiungere.

Alcune delle analisi che dobbiamo fare possono tener conto di situazioni tipo:

– La Produttività
– Il Rendimento
– L’efficienza
– L’Efficacia

In questo articolo parliamo di EFFICACIA.

L’efficacia di un negozio si deve ottenere attraverso il miglioramento dei flussi di cassa.
Se riusciamo a capire che per aumentare l’efficienza monetaria della nostra attività dobbiamo far sì che gli incassi devono correre più degli utili, siamo a buon punto.

Forse ti starai domandando cosa vuol dire che gli incassi devono correre più degli utili?

Intendo dire che non basta generare vendite brillanti, emettere molte fatture, ed avere un bilancio positivo a fine anno, se non ci sono i soldi in cassa!
Quindi gli incassi, molto spesso, sono molto più importanti delle vendite.
Questi devono essere rispettati in maniera maniacale, le promesse di pagamento non bastano!
Dobbiamo far sì che il flusso monetario sia il più breve possibile.

Per molti venditori….
il problema non è vendere, è incassare!

Gli andamenti reali delle nostre “botteghe” sono gli incassi e non le vendite.

Come ripeto spesso, viviamo in un mondo dove tutti siamo abituati a pagare subito per quello che acquistiamo e, molto spesso, ci troviamo a pagare molto prima l’intero importo della merce prima ancora di vederla.
Il Web ce lo ha insegnato da tempo e moltissime persone sono oramai abituate a questo sistema.

Prendere il nostro compenso nel giusto tempo, non significa affatto rischiare di perdere una vendita o derubare un cliente.
Prima di tutto dobbiamo capire che il settore della rivendita al dettaglio di arredamento è uno dei più anomali del terzo millennio, in pratica abbiamo davanti persone che sono abituate a pagare, ma noi siamo i primi a proporre delle dilazioni di pagamento.
E molte volte neanche tramite finanziaria!
Ci mettiamo in prima fila per correre il rischio inutile di perdere un saldo.

Roba da matti!!
E il più bello è che i matti siamo noi!!

Lavoriamo, ci impegniamo, ci aggiorniamo, paghiamo gli affitti, i mutui, le tasse, i fornitori, i collaboratori e forse ogni tanto abbiamo anche il lusso di prenderci uno straccio di stipendio!
Tutto questo non basta per capire che abbiamo bisogno della liquidità spiccia!

Inoltre, se vogliamo sfatare il falso mito che il venditore è una persona che è pronta a fregarti, dobbiamo capire che i nostri clienti non possono essere mai abbandonati.

Quante volte avrai sentito dire frasi del tipo: fino a che c’era interesse nella vendita sono stati sempre disponibili e cortesi, una volta consegnata la merce non si è visto più nessuno a sistemare i problemi.
Ci sono situazioni dove la verità è che il venditore è stato uno squalo, ma ci sono anche episodi, dove per mancanza di fondi l’azienda stessa era impossibilitata a erogare servizi ulteriori.

Se vogliamo fare veramente la differenza oggi e lasciare un segno positivo e indelebile verso i nostri clienti, dobbiamo capire l’importanza del valore del post vendita e di tutti i servizi accessori.

Quindi vendere bene ed incassare di conseguenza non vuol dire essere un furfante, piuttosto è sintomo di serietà e differenziazione rispetto a tutti quelli che finora hanno leso il nome dei venditori o dei commercianti in genere.

Non bisogna scappare davanti ai problemi, oppure fare i latitanti, piuttosto dobbiamo capire che il nostro cliente, dopo che ci ha concesso la fiducia di acquistare da noi uno dei beni più importanti della sua vita e quella dei sui cari, si merita un servizio più che rispettoso.

I problemi che possono crearsi dopo un’istallazione a casa vanno discussi anticipatamente e apertamente, proprio per il fatto di poter spiegare in anticipo come li risolveremo e come siamo abitati ad affrontarli.

Il nostro obiettivo e quello di stupire, di creare il famoso effetto wow!

La vendita non finisce alla stipulazione di un contratto, ma ha termine quando portiamo a un grado di soddisfazione una persona più di quello che si era prefissata.
Solo che, per fare tutto questo, l’azienda ha bisogno di liquidità.

Se riesci a trasmettere questo alle persone che sono sedute davanti alla tua scrivania, scoprirai quanto è semplice migliorare un primo ma importantissimo, parametro per far funzionare meglio la tua fuoriserie!