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Di chi sono i soldi che stai fatturando?

Il fatturato non è una metrica: ecco come valutare il reale successo della tua azienda

Se ti chiedono come va la tua azienda, qual è il primo dato al quale pensi?

Probabilmente ti viene in mente il fatturato: questo è un criterio talmente radicato che il parallelismo tra fatturato aziendale e buoni o cattivi risultati ci risulta praticamente automatico.

Siamo portati a pensare che far crescere un’azienda significhi far crescere il suo fatturato.

Ma di tutto ciò che entra nelle tue casse, quanti sono i soldi REALI guadagnati dalla tua impresa?

Far crescere il fatturato potrebbe anche non essere particolarmente difficile, ma come sta andando davvero la tua impresa se le spese crescono molto più del denaro in ingresso, erodendo il tuo margine?

Sono tanti gli imprenditori che si sentono importanti, si sentono “arrivati”, magari guardano gli altri dall’alto in basso perché loro fatturano milioni di euro. Quanto sia l’utile alla fine dell’anno, però, quello mica lo dicono!

La buona salute di un’impresa non la si può valutare attraverso il fatturato, ma attraverso altri tre fattori, che devono essere considerati in modo sinergico per delineare un quadro completo e realistico.

1. L’utile

Aumentare il fatturato non è sempre l’obiettivo migliore da porsi per avere un’impresa sana e in grado di reggere alle incertezze del mercato. Al contrario, il fatturato non è garanzia proprio di nulla!

Senza la giusta strategia, potresti trovarti alla fine dell’anno con un fatturato maggiore rispetto all’anno precedente, ma magari con un utile ridotto all’osso!

L’utile, infatti, è dato dalla differenza tra i ricavi totali e i costi di esercizio, a cui poi vanno sottratte tasse, imposte e ammortamenti.

Quindi non è detto che all’aumentare del fatturato, aumenti anche l’utile, ad esempio nel caso in cui anche le spese si gonfino nel frattempo in modo esponenziale.

Spesso, molti imprenditori si concentrano così tanto sul far crescere il fatturato da non monitorare a dovere costi e spese, ritrovandosi con un’azienda sempre più debole mano a mano che il tanto agognato fatturato sale!

Una strategia di crescita che funziona si pone come obiettivo innanzitutto la crescita dell’utile, con azioni che non per forza fanno crescere anche il fatturato, ad esempio:

  • ottimizzazione dei costi e delle spese
  • taglio degli sprechi e delle voci di spesa inutili
  • riduzione dei tempi medi d’incasso.

Naturalmente questo è solo uno dei tanti indicatori economici fondamentali e che devono essere monitorati costantemente, ma sicuramente è il caso di partire da qui e di iniziare a monitorare questo, se ancora non lo stai facendo.

Lasciamo fare uno sforzo di semplificazione e individuare tre regole auree:

  1. Devo vendere
    La vendita deve per forza essere alla base degli obiettivi e delle azioni di marketing: se non vendi, la tua azienda muore.
  2. Devo vendere bene
    Ovvero, devi mettere in atto un sistema di vendita che ti permetta di farti pagare il giusto e di avere un bon utile alla fine dell’anno.
  3. Devo incassare bene
    I soldi sono una bella cosa, ma finché esistono soltanto su un software o un foglio di calcolo valgono zero. Una volta che ti sei assicurato di avere un buon utile, devi anche essere certo di incassare tutto ciò che ti è dovuto nei tempi giusti. Se le tue casse sono vuote, con cosa paghi le spese?

Aumentare le vendite e il fatturato è una buona cosa, se ciò avviene nel rispetto di queste 3 regole.

Esistono però anche altri due criteri altrettanto importanti per indicarti la giusta via nella gestione della tua attività, anche se non hanno direttamente a che fare con il marketing.

Quello che sto per dirti non lo troverai scritto in nessun manuale di economia, ma è ciò che può fare davvero la differenza nella tua vita.

2. Il tempo

No, non sto parlando di tempistiche legate ai tuoi servizi o alla tua attività.

Mi riferisco al tuo tempo. Quello della tua vita privata.

So che a questo punto sei stupito, o un po’ spiazzato: come imprenditori siamo abituati a metterci da parte, annullarci quando si parla della nostra azienda.

Ma vuoi essere tu a vivere in funzione della tua attività, o vuoi che sia la tua impresa a essere strutturata in funzione della tua vita?

Certo, se l’unica cosa che conta per te è che il tuo showroom continui a crescere economicamente, a qualsiasi costo, puoi saltare questo paragrafo, o forse proprio abbandonare la lettura di questo articolo.

Se invece il tuo obiettivo è anche godere dei frutti della tua attività, allora forse è il momento di chiederti: “Perché ogni mattina mi alzo e vado al lavoro?”.

Che impatto vuoi che abbia la tua azienda sulla tua vita?

Migliorare le procedure e i processi interni è una delle priorità per chi entra in Arredo Academy, l’accademia italiana per i migliori professionisti dell’arredo retail.

È l’ambito nel quale viene maggiormente richiesto il nostro aiuto ed è la principale soddisfazione dei nostri partner:

tornare ad avere tempo per sé, per la propria famiglia, per le proprie passioni.

Tornare ad avere tempo per vivere.

Se potessi scegliere ora, con effetto immediato:

preferiresti avere un aumento di fatturato, oppure avere due giorni liberi a settimana in più?

Se hai scelto più tempo libero, ti faccio un’altra domanda: cosa pensi che ti farebbe avvicinare di più alla seconda opzione?

3. Qualità della vita

Il terzo criterio è quello che permette di ricongiungere il primo e il secondo:

avere molto tempo libero con un’azienda che non guadagna non porta a nulla di buono, e avere un buon utile a fine anno ma soltanto un paio d’ore libere la domenica per vedere i tuoi figli non credo sia fonte di grande soddisfazione.

L’obiettivo della tua attività dovrebbe essere, in primis, garantirti una buona qualità di vita, secondo i criteri che, per te, la rendono tale.

È in funzione di questo obiettivo che dovresti strutturare la tua azienda.

Fatti un regalo prezioso, prenditi il tempo di riflettere su questa domanda:

cosa vuoi che rappresenti per te la tua impresa?

  • La possibilità di avere ottimo guadagno?
  • Un’attività che sia rivendibile in futuro?
  • Una sicurezza per la tua famiglia?
  • Un’attività solida, che ti conceda tempo libero e meno responsabilità?

Ognuna di queste risposte ti aiuterà a delineare il cammino migliore da intraprendere.

È da qui che devi partire per poter diventare non per forza il professionista più ricco d’Italia, ma un piccolo imprenditore che può permettersi di vivere serenamente, con meno problemi rispetto alla media del settore.

La tua azienda non dovrebbe essere un macigno che ti porti ogni giorno sulle spalle.

Da un punto di vista pratico, possiamo dire che in Arredo Academy aiutiamo gli imprenditori come te a:

  • individuare obiettivi misurabili e metriche per monitorare costantemente l’andamento reale della tua attività
  • formare i tuoi collaboratori per renderli autonomi e metterli nelle condizioni di esprimere il proprio potenziale al meglio
  • avere un sistema di vendita aziendale che porti a lavorare con i migliori clienti in maniera lineare, proficua e replicabile
  • organizzare il sistema di delega in modo tale che risulti efficace e che ti permetta di ottimizzare tempi e risorse di tutti
  • costruire la migliore esperienza possibile per i clienti, dal primo contatto fino al post acquisto, per far sì che tornino da te e che diventino loro stessi i tuoi migliori ambasciatori
  • costruire e ottimizzare costantemente le strategie, le tattiche di marketing e di comunicazione, per far sì che da ogni azione derivi il massimo risultato possibile, adattando metodologie e strumenti a un mondo digitale e non in continua evoluzione
  • trovare soluzioni e strade alternative per superare le problematiche o far crescere la tua attività grazie al confronto con professionisti di tutta Italia.

Quello che ti aiutiamo davvero a fare è trasformare la tua attività nello strumento per vivere la vita che desideri.

Sei pronto a iniziare?